sabato 15 gennaio 2011

"Alla scuola materna: il momento del distacco"

Leggendo qua e la per il web per trovare qualche spunto per arricchire il nostro blog ho trovato questo articolo sull'inserimento dei bambini alla scuola dell'infanzia. Avendo, quest'anno, proprio una sezione di 3 anni, ho vissuto in prima persona questo passaggio, e devo dire che i suggerimenti inseriti in questo articolo possono essere molto importanti e significativi sia per il bambino che potrà affrontare il cambiamento in modo meno traumatico e più sicuro e fiducioso, sia per le insegnanti stesse che si troveranno "la strada spianata" per poter accogliere e conoscere i bisogni reali del proprio alunno.
Vi inserisco qui di seguito il link del sito con l'articolo in oggetto.
Spero possa essere d'aiuto a tutti!!
Giovanna

2 commenti:

  1. Ciao Giovanna! Insegnando nella scuola Primaria, l’articolo che hai suggerito, mi ha fatto pensare ai primi giorni di scuola in classe prima. I genitori dei bambini vivono con ansia e preoccupazione anche questo passaggio e per i bambini esso rappresenta un’esperienza di notevole importanza, molto diversa da quella vissuta alla scuola dell’Infanzia. Anche in questo periodo di scuola è inevitabile che il bambino pianga per scaricare la tensione, come scritto nell’articolo, o perché disorientato. Nell’articolo si dispensano consigli su come i genitori possano aiutare i loro figli a superare questo delicato momento. Noi insegnanti potremmo, da parte nostra, impegnarci a fare in modo che questi giorni siano vissuti positivamente, a dare modo ai bambini di giocare e di conoscersi sin dal primo giorno, aiutandoli così a muoversi nella nuova situazione. Potremmo lasciare tempi più distesi per attività socializzanti e l’organizzazione di vari giochi per saperne di più su ogni bambino, sulla sua personalità e sulla sua vita.

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  2. Hmmm che dire,io dovrei portare la mia bimba di 2 anni all'asilo nido fra 2 settimane,ma ammeto che da adesso sono in ansia, ci penso in continuazione,come si inserira nel nuovo ambiente,se piangera...piangera di siguro perche e una mammona:)pero spero che le educatrici saranno brave e sapranno gestirla bene.
    Un saluto,
    Admira

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